La ragnatela delle relazioni – 拉关系

Il gūanxi (关系) è una parola chiave all’interno della tradizione cinese.

Questo termine è composto da due caratteri distinti:

  • 关 – gūan: cancello, barriera, passo.
  • 系 – xi: connettere, essere relativo a, dipartimento, sistema.

Letteralmente si potrebbe rendere con porta di accesso ad un sistema, ma viene solitamente tradotto con l’italiano relazione.

Relazione:  dal latino relatioonis. Il significato principale è l’azione e il fatto di riferire qualcosa (ad es. relazione di viaggio, relazione introduttiva). In secondo luogo, descrive una corrispondenza o una forma di connessione che intercorre tra più fattori, che possono essere agenti, oggetti, situazioni, persone, fenomeni e via dicendo (relazione di parentela, relazione di causa/effetto).

La seconda accezione è quella che più si avvicina al concetto cinese di 关系, che con un gergo contemporaneo, potremmo rendere con l’inglesismo network, ovvero rete.

Premessa essenziale al discorso è la visione confuciana dell’individuo quale parte di una comunità. Il singolo non viene mai considerato di per sé ma sempre come frammento di un disegno più grande, componibile soltanto con l’unione di molteplici entità diverse: una sorta di collana formata da tanti anelli che si incastrano gli uni negli altri in relazioni complesse. Una trama composita di rapporti, di natura personale e pubblica, che corre parallelamente a tutte le fasi di vita di una persona dalla nascita alla morte.

Fin qui pare non esserci nulla di diverso dalla tradizione occidentale, dove a Confucio risponde Aristotele con il suo principio l’uomo è un animale sociale, sottolineando la necessità connaturata all’individuo di aggregarsi e fare comunità.

Quel che invece può sfuggire è il diverso grado di influenza che questa rete ha sulla quotidianità e sul destino delle persone.

Le 关系 annoverano tra le loro fila i diversi ambiti dei rapporti umani: personali, sociali, affettivi, lavorativi, economici, creando una ragnatela fitta, densa di contatti e punti di snodo, che veicolano l’andamento delle varie relazioni. La ragnatela viene costruita fin dall’infanzia, aggiungendo col passare degli anni nuovi punti di appoggio, che creano man mano i riferimenti essenziali di ciascuna persona.

La scelta della scuola, il luogo di residenza, le persone da frequentare: gli esempi di occasioni  nelle quali nutrire le proprie 关系 è pressoché senza limiti. Si tratta di un network personale e interpersonale, un nugolo di contatti che da un lato imbriglia e dall’altro sostiene. Come una rete che circonda l’individuo in caso di bisogno e a sua volta lo lega in un circuito di mutuo aiuto.

Non è un caso che per indicare l’atto di stringere una relazione in senso lato (ovvero aggiungere un contatto al proprio network) si utilizzi il verbo 拉 (la), tirare.

拉关系, tirare la rete, è immagine evocativa del processo: qualcosa che si allarga in modo elastico per aumentare il proprio volume ma che tende parallelamente a trattenere tutto quanto al suo interno.

Attivare le 关系 può facilitare di molto alcune attività pratiche quali ottenere informazioni, velocizzare la burocrazia, migliorare la posizione lavorativa o conseguire un qualsiasi genere di favore. Alla base stanno fiducia, rispetto e conoscenza reciproca. Non c’è una divisione netta tra sfera pubblica e privata, tutto rientra in un calderone indivisibile e tremendamente pragmatico.

Una volta innescata la rete, bisogna coltivarla, ampliarla e dedicare le opportune attenzioni così che cresca al meglio. Proprio come una pianta, che se ben annaffiata, allungherà i propri rami e darà di continuo buoni frutti. Questo è il senso delle 关系. E qui sta la differenza con il mondo occidentale.

In Italia l’avere dei contatti è sicuramente utile e proficuo in termini generali, ma non è fondamentale come in Cina, dove il non avere una buona rete può portare a delle difficoltà impensabili nel proprio vivere quotidiano. 拉关系 è condizione necessaria per ciascuna esistenza, anche per quelle senza troppe aspettative.

Sarà un caso il fatto che l’espressione 没关系 letteralmente non aver relazioni, viene tradotta con non importa/nessun problema? Se l’intrattenere relazioni comporta un deciso investimento di tempo e risorse, forse il non doversi spendere in questo senso può essere letto come un’assenza di problemi?

Immagine: la complessa rete di relazioni personali tra i componenti di un ufficio. Fonte: qua, modificata.