Tirare i germogli per farli crescere

L’espressione cinese “Estrarre i germogli per aiutarli a crescere” è una possibile traduzione di un chenyu cinese che a sua volta è espresso in due modi leggermente diversi, 拔苗助长 (bamiao zhuzhang) oppure 揠苗助长 (yamiao zhuzhang, più autentico). È facile immaginare però che estrarre dalla terra dei germogli non li aiuterà affatto a crescere, ma li danneggerà inevitabilmente.

La storia dalla quale deriva il chengyu si trova in un capitolo del “Mencio”, raccolta di conversazioni curata probabilmente dal filosofo stesso.

Secondo il racconto, un uomo dello Regno Song era scontento per la lentezza con cui crescevano i germogli di riso del suo campo. Ogni giorno andava al campo a controllarne la crescita, ma visto che procedeva troppo lentamente pensò di dover intervenire: un giorno decise di estrarre i germogli per qualche centimetro fuori dalla terra.

Dopo una giornata di meticoloso lavoro era stanco ma soddisfatto, tanto che tornando a casa si vantò con i suoi familiari del suo ingegno e di come fosse riuscito a far crescere velocemente le sue piantine. Il figlio, molto più saggio del padre, dopo aver ascoltato il racconto, si precipitò a controllare il campo, certo di un disastro: in effetti tutti i germogli erano avvizziti.

Come sottolinea il testo originale di Mencio, “quasi tutti desiderano che i propri germogli crescano in fretta. C’è anche chi non ritiene che una buona crescita porti vantaggi e si arrende, come quei contadini pigri che non zappano la terra prima di seminare il riso; chi però si illude di poter accelerare artificiosamente la crescita somiglia a quest’uomo, che nell’intento di aiutare le piantine le ha divelte, e non solo non ha ottenuto alcun vantaggio, ma anzi le ha rovinate”.

Questo chengyu viene citato quando si vuole criticare chi non rispetta il ritmo naturale delle cose e (magari in buona fede) cerca di accelerarlo, quasi sicuramente con esiti negativi. Si usa spesso in come locuzione aggettivale rispetto all’insegnamento, ed  esprime la posizione di chi ritiene che spingere alunni piccoli a confrontarsi con contenuti didattici più adatti ad età maggiori possa avere effetti negativi sulla loro crescita.

Sul sito Yunyu.com si può consultare un’animazione (in formato flash, probabilmente il browser richiede l’attivazione manuale) che racconta la storia, accompagnata da sottotitoli. Eccone una traduzione piuttosto aderente al testo presentato; per avviare l’animazione cliccare sul titolo a sinistra, per muoversi tra le scene cliccare sulla freccia verde a destra o rossa a sinistra.

  1. Nell’antico stato Song c’era un agricoltore che era una persona molto impaziente.
  2. Ogni giorno si alzava presto e andava a letto tardi e lavorava con tenacia, sperando che i suoi germogli di riso si affrettassero a crescere; oggi andava a misurare, domani andava a misurare nuovamente, ma (passa) un giorno, due giorni, tre giorni, cinque giorni, lui insomma riteneva che non crescessero neanche un po’, e si sentva terribilmente impaziente.
  3. (Quella) sera, coricato a letto non riusciva a dormire, rimuginando continuamente: “Come posso aiutare i germogli a diventare più alti?” Pensa e ripensa, ebbe un’idea, così si addormentò tutto contento.
  4. Il giorno seguente si alzò ben presto, corse in mezzo al campo, e con un sole cocente sulla testa estrasse verso l’alto, stelo dopo stelo, i germogli di riso dal mattino a mezzogiorno, e poi da mezzogiorno fino a quando il sole stava per tramontare. Tirò ad uno ad uno tutti i germogli del suo campo, lavorando con tutte le sue forze; gli duolevano la schiena e le gambe dalla fatica, però in cuor suo era felicissimo, ritentendo questo sistema straordinariamente astuto.
  5. Trascinando le sue stanche gambe, tornò a casa barcollando, e non badando ad asciugarsi il sudore sul corpo disse emozionato ai familiari: “Aspettate e vedrete, quest’anno nessuno in tutto il villaggio potrà superarmi”. La moglie chiese: “Che buona idea hai avuto?” Lui orgogliosamente rispose: “Oggi ho aiutato i germogi di riso a crescere veloci, li ho tirati verso l’alto”.
  6. Suo figlio, dopo avere ascoltato, non aveva capito cosa fosse avvenuto, e immediatamente corse al campo a guardare, ma ahimè tutti i germogli del campo erano avvizziti e morti.
  7. In base a questa storia le persone citano il chengyu “tirare i germogli per aiutarli a crescere”, come metafora per chi non si cura del ritmo autentico delle cose, e agisce solo in base alle proprie aspirazioni, impaziente di raggiungere un obiettivo, ma invece rovinando tutto.

Immagine: fonte, qua, modificata.