Pubblicato in Cina il piano per i diritti umani 2012-2015

Come si legge dalle prime fonti di stampa, è stato pubblicato in Cina il piano d’intervento sui diritti umani relativo agli anni 2012-2015. Il testo integrale del provvedimento è disponibile in inglese sulle pagine della Xinhua, che lo dà come notizia di apertura, e in cinese.

Le sezioni principali sono:

1) Diritti economici, sociali e culturali

2) Diritti civili e politici

3) Diritti di minoranze etniche, donne, bambini, anziani e disabili

4) Educazione ai diritti umani

5) Rispetto dei piani internazionali sui diritti umani

6) Un capitolo finale sull’implementazione

Ognuno di questi punti viene ulteriormente sviluppato e declinato nelle diverse casistiche. Chiaramente il documento è più un punto di partenza che non un obiettivo realizzato, in quanto buona parte della legislazione relativa deve essere programmata e poi messa in pratica. Il quadro rimane quello della società socialista basata sulla “armonia“.

I diritti umani sono uno degli argomenti considerati “sensibili” in Cina; gli stati occidentali fanno pressioni in vario modo per un adeguamento della situazione cinese agli standard internazionali, ma la loro sollecitudine viene letta spesso come indebita ingerenza. Il governo cinese sostiene che la strada per arrivare a un miglioramento della situazione deve piuttosto partire dalla politica interna e dal miglioramento delle condizioni economiche e sociali del paese.