Nella città di Dalian stanno iniziando le procedure per l’inizio dell’anno scolastico. Diverse scuole si stanno organizzando per accogliere al meglio gli studenti e prepararli anche psicologicamente allo studio.
La settimana scorsa nel centro di formazione Huicheng è stato tenuto un incontro per l’orientamento e l’accoglienza dei nuovi studenti, mirato a esaminare e valutare le capacità e le abilità degli studenti di scuola elementare e media. L’incontro, aperto ai genitori degli studenti, era condotto da un celebre specialista di didattica, il prof. Zhang Keqiang, e da altri venti specialisti tra psicologi dell’educazione e insegnanti delle varie materie.
Uno dei temi principali è stato il modo con il quale gli studenti hanno trascorso le vacanze estive e con quale stato d’animo si preparano ad affrontare il nuovo periodo di studi. Secondo una diffusa abitudine, molti giovani cinesi trascorrono l’intera estate a studiare incessantemente, in particolare su lunghe simulazioni di test. Secondo il prof. Zhang però, sacrificare in questo modo i pochi periodi di riposo ha conseguenze negative sulla tenuta dei ragazzi. Il periodo estivo può invece essere sfruttato per colmare eventuali vecchie lacune e soprattutto per mettere in pratica le competenze e le capacità acquisite durante il resto dell’anno.
Gli insegnanti del centro di formazione si sono poi messi a disposizione per personalizzare il piano di sudi, organizzare una opportuna modalità di supporto da parte dei genitori ai figli, e aiutarli anche ad affrontare serenamente le nuove difficoltà. Il carico psicologico degli studenti cinesi è infatti molto gravoso, in quanto il rendimento scolastico (in particolare quello dell’esame nazionale) può essere decisivo rispetto alle successive prospettive di vita e di lavoro.
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