Simulano un viaggio di lavoro e vanno in vacanza

Funzionari in Cina si assentano dal lavoro

Nonostante la limitata libertà di stampa, i giornali cinesi sottolineano spesso le situazioni di illegalità e di corruzione dei funzionari locali, purché sia chiaro che l’errore è imputabile sempre al singolo e non alla struttura. In questa cronaca si racconta di come alcuni dipendenti dell’ufficio di igiene della città di Yan’an abbiano inventato un inesistente impegno di lavoro per farsi invece una vacanza a Hong Kong e Macao.

Come riporta il Beijing Wanbao, l’ufficio di’igiene del quartiere Baota a Yan’an ha un personale di 20 funzionari: dieci di loro, dal 4 al 13 aprile hanno fatto un viaggio che ha toccato Guangzhou, Shenzhen, Hong Kong e Macao. Questo viaggio collettivo però non era stato concordato con le autorità di Baota, ed anzi era stato presentato falsamente come un impegno presso l’ufficio d’igiene provinciale, dove avrebbero partecipato a una riunione su “l’avanzamento delle riforme degli ospedali pubblici”. Si trattava di una scusa, in quanto in realtà quella riunione si era tenuta a febbraio.

Il giornalista ha controllato le regole sui viaggi di lavoro in vigore a Baota: i regolamenti imporrebbero di fare rapporto alle autorità superiori per ogni spostamento fuori città, mentre per i viaggi al di fuori della provincia bisogna anche ottenere un’apposita autorizzazione. In questo caso non solo il rapporto ufficiale non era stato presentato, ma le autorità erano solo a conoscenza di un viaggio a Xi’an (quindi all’interno della provincia) “per partecipare a una riunione”. Solo al ritorno è stato inventato il pretesto della “riunione di lavoro”.

Le autorità disciplinari, allertate prima ancora del ritorno dei funzionari, si stanno già occupando del caso, sospettando che il viaggio sia stato pagato con soldi pubblici. Il dirigente dell’ufficio d’igiene, Zhang Yongchun, sostiene che i costi siano stati sostenuti dagli interessati, ma lamenta invece che per partire siano state presentate motivazioni false, e che i dipendenti si siano assentati ingiustificatamente per 8 giorni.

Ad attenuare le responsabilità delle dieci persone c’è la circostanza che non avevano usufruito di ferie negli ultimi due-tre anni, e che la loro assenza non ha creato disservizi all’ufficio di pertinenza.

Immagine: People’ Daily. Dei funzionari volano sul panorama di Hong Kong su delle mazzette di soldi, dicendo il chengyu: “Così abbiamo spiazzato l’avversario

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