Un quiz per scoprire la password (con soluzione)

In questi giorni sui media cinesi è apparsa una notizia di poca importanza, frutto di un a trovata scherzosa ma abbastanza insolita, tanto da farla diventare virale.

Nella sala mensa del ristorante Xinyuan dell’Università di aeronautica e astronautica di Nanjing è stato istituito un servizio di wi-fi accessibile a tutti anche se protetto con una password.  Un cartello mostra le istruzioni per inserire la password, che però non è scritta esplicitamente, ma deve essere indovinata utilizzando la soluzione di un quesito matematico ben esposto nella mensa.

Per i non specialisti sembrerebbe un calcolo assai complesso, ma la risoluzione è – o dovrebbe essere – alla portata di un qualunque studente del primo anno dell’università. L’account Weibo del ristorante ironicamente invita chi non è in grado di risolvere l’indovinello ad affrettarsi a studiare.

Si tratta di un integrale definito una funzione di terzo grado con coseno e una radice, apparentemente intricato da risolvere. Tuttavia il risultato si riduce a π; la password del ristorante ne utilizza le prime sei cifre, e pertanto 314159.

Come mostra anche il prof. Cao su Youtube, per giungere alla risposta non è davvero necessario affrontare tutti i passaggi, ma basta distribuire i fattori e osservare che la funzione originale può essere suddivisa in due funzioni separate:

  • la prima funzione è dispari, e visto che il dominio è simmetrico rispetto all’origine, si riduce quindi a zero
  • la seconda funzione (pari) descrive un semicerchio di raggio 2 del quale si richiede la metà dell’area, che è chiaramente π.

Il fatto che l’integrale sia semplice è confermato indirettamente dal fatto che una soluzione scritta a mano e che circola su internet salta totalmente i passaggi relativi alla risoluzione della seconda funzione con radice, arrivando direttamente a π.

Sempre nella stessa università, la biblioteca, con spirito analogo, ha proposto un indovinello che prevedeva la lettura di alcune note su un pentagramma, da utilizzare come password.

Naturalmente, una volta trovata e pubblicata la soluzione, essa è alla portata di chiunque, specialista o meno, e pertanto l’espediente di averla così celata diventa inutile. Oltretutto molti studenti hanno confermato che la soluzione è veloce da trovare. Ma come afferma il vicedirettore dei servizi di ristorazione dell’università, l’idea era appunto poco più di uno scherzo. L’iniziativa ha rappresentato però una fonte di pubblicità per l’istituzione.

Immagine: le istruzioni per ottenere la password. Fonte: l’articolo citato.