Scrivere – 写作

写 – xiě: scrivere, comporre, tracciare, dipingere

– zuò: scritto, salire, fare, iniziare un’attività

Scrivere è compiere un gesto, un’azione. È un fare, come raccoglie nella sua aura lessicale il carattere cinese zuò (作) che nella parte sinistra ha al suo interno una mano stilizzata. Proprio ad indicare che bisogna muovere una parte del corpo per realizzare uno scritto.

Questo termine indica anche un agire generico, materiale e concreto, qualsiasi cosa dove si debbano in qualche maniera muovere le mani. Il suo significato è fluido e si specifica a seconda della parola che lo affianca. Così come uno scritto recupera il suo senso nell’avvicendarsi delle singole parti nella totalità.

Oltre all’ambito letterario, dove specifica la conclusione del processo produttivo (ovvero lo scritto nella sua interezza), il verbo zuò si traduce con salire, crescere e intraprendere.

Indica un inizio, una presa di posizione verso la creazione di un nuovo: un prodotto di operosità, composto di lavorio mentale e fisico, il risultato finale di un processo.

Nell’altro termine cinese che corrisponde all’italiano scrivere, xiě (写), è rimarcato il concetto di tracciare, abbozzare, disegnare.

Nella pratica si tratta di comporre dei segni simbolici che graficamente diano rappresentazione di un suono a cui può venir associato un significato.

Tracciare implica il farsi vedere, il palesarsi di un qualcosa, l’inviare un messaggio. Visibile e tangibile.

La scrittura necessita di supporto, di superficie, di appoggio. Non si basta da sola. Per potersi esprimere, si serve di un’azione che prende forma nella realtà. Ecco dov’è l’azione: il farsi presenza.

Xiězuò (写作) è l’esito di un comporre, una sequenza di azioni. La scrittura racchiude così tutto il processo nei suoi tratti: poco importa che il suo contenuto sia una parola, una nota musicale, un ricordo o un compito in classe.

È il gesto che conta. È la traccia che si fa scia del suo passaggio.

Immagine: esercizi di scrittura. Fonte: qua, modificata.