[Guest post] La riforma cinese dei rendiconti finanziari pubblici

Il Ministero delle Finanze cinese ha da poco presentato la proposta di riforma sulla rendicontazione finanziaria della spesa pubblica, la quale prevede che entro il 2020 ciascun distretto in Cina pubblichi i propri rendiconti finanziari, accompagnati da un’analisi dettagliata.

Ai sensi della misura approvata dal Consiglio di Stato, ogni livello governativo dovrà rivelare il proprio stato degli assets, i debiti ed i costi operativi, al momento non inclusi nel rendiconto finanziario presentato alla fine di ogni anno.

L’approvazione di questa proposta di riforma ha definitivamente segnato lo storico passaggio della Cina ad un sistema di governance più solido, che garantisce maggiore trasparenza ad ogni livello nazionale.

I dati presenti negli attuali rendiconti finanziari non permettono un quadro chiaro della situazione finanziaria del Governo Centrale ed una conseguente gestione efficiente della spesa. Con la presente riforma dunque si punta ad includere in essi sia i conti economici sia le loro analisi dettagliate.

Attraverso la possibilità di adottare un nuovo sistema di contabilità, nel quale le rendite e le spese vengono registrate nel momento stesso in cui avvengono, sarà possibile garantire maggiore chiarezza sul bilancio e sul progresso di ciascun progetto governativo sia nel medio che nel lungo periodo.

Il nuovo sistema sarà di aiuto nel regolare e supervisionare la gestione del governo e procurare informazioni utili a localizzare il debito di ciascun distretto, prevenendo eccessivi sprechi di risorse pubbliche.

La riforma verrà intrapresa seguendo tre fasi.

Inizialmente l’autorità governativa dovrà creare un sistema appropriato di infrastrutture per la gestione contabile capace di permettere la raccolta dei dati relativi al debito locale.

In seguito solo alcune autorità locali pubblicheranno i primi rendiconti finanziari nel biennio tra il 2016 ed il 2017.

Infine ciascun livello governativo sarà tenuto dal 2020 a pubblicare i rendiconti e le analisi finanziarie relativi al proprio bilancio.

Durante la Conferenza Finanziaria Nazionale di Pechino, il Ministro delle Finanze Lou Jiwei ha annunciato che, poiché la Cina attraverserà una lunga e più moderata fase di crescita nei prossimi anni, dovrà essere dato più peso alla gestione della spesa e del debito pubblico, in modo da garantire minori sprechi possibili ed un più alto margine di profitto. Solo in questo modo sarà possibile garantire uno sviluppo economico più sostenibile per il Paese.

La riforma della gestione del budget cinese, a partire dal 2014, permetterà inoltre di garantire maggiore trasparenza governativa anche all’estero, accrescendo la fiducia degli investitori privati ed istituzionali.

Stefano Pierucci
Chinese Institutions and Business Development Consultant
Daxue Consulting – Shanghai

Immagine: il ministro cinese delle finanze, Lou Jiwei. Fonte: qua.