Cerimonia al Tempio del Sole di Pechino

Rito al Tempio del Sole di Pechino

Negli ultimi anni in Cina si sente il bisogno di organizzare festività e cerimonie civili che interessino il pubblico ma che non abbiano connotazioni troppo politiche. In questa direzione vanno anche i molti revivals di riti dell’età imperiale, sfarzosi e austeri. Chi assiste agli spettacoli rivive la grandezza di epoche in qualche modo idealizzate, e rinsalda il sentimento di continuità con una storia che fino a pochi decenni fa era stigmatizzata come “feudale”.

In occasione del’equinozio di primavera è così stata organizzata a Pechino una rappresentazione della cerimonia di epoca Qing nella quale l’imperatore si recava al Tempio del Sole a celebrare i riti e i sacrifici. L’intera cerimonia è stata proposta da attori e figuranti con costumi, strumenti musicali e oggetti di scena fedelmente riprodotti a partire dai documenti dell’epoca dell’imperatore Qianlong. Il corteo comprendeva anche l’apparato di carri imperiali, armi rituali, musica e danze. Secondo la tradizione, ad ogni equinozio di primavera (春分) l’imperatore, alla testa di ufficiali civili e militari, si recava ad offrire sacrifici presso l’altare del Dio del Sole. Attualmente sono stati ripristinati tutti e quattro i riti (al Cielo, alla Terra, al Sole, alla Luna), che sono solitamente seguiti da un pubblico molto numeroso.

Fonte immagine: il servizio fotografico di Chinanews.

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