L’agenzia Nuova Cina ha riportato che le autorità di Hohhot (Mongolia Interna) hanno stabilito che quest’anno sarà rinforzata la politica di sostegno fiscale alle attività industriali e agli investimenti avviati nelle zone di pascolo. Il programma di sostegno riguarda le aziende agricole, forestali, di allevamento e di pesca conformi alle direttive di produzione nazionale, che beneficeranno di una riduzione delle imposte sugli utili; i prodotti agricoli o di allevamento semilavorati ne saranno invece del tutto esentati.
Inoltre non sarà applicata IVA ai prodotti agricoli o di allevamento prodotti e venduti da parte della stessa azienda, e lo stesso avverrà per i prodotti agricoli o di allevamento prodotti dai membri delle cooperative registrate e conformi ai parametri delle norme di legge. Non saranno soggetti ad IVA neanche i macchinari agricoli o zootecnici, gli antiparassitari, le sementi e i germogli venduti dai membri delle cooperative registrate.
Allo stesso tempo saranno dati incentivi fiscali alla costruzione di infrastrutture pubbliche di base nelle zone di pascolo, e agli investimenti in aeroporti, strade, ferrovie, opere elettriche e idriche. E per quanto riguarda la produzione di energia eolica, sarà applicata una riduzione dell’IVA del 50%.
Le praterie della Mongolia Interna sono una componente importante dell’Eurasia, con una superficie totale di circa 85 milioni di ettari, che corrispondono a quasi un quarto del totale cinese. L’allevamento nella prateria è alla base dello sviluppo economico della Mongolia Interna, nonché la principale fonte di guadagno per gli allevatori.
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