Straordinario per il primo maggio

La festa del 1 maggio è un’importante festa nazionale, le cui celebrazioni fino al 2007 includevano diversi giorni di ferie.  Anche se adesso la festività è stata ridotta di norma a un solo giorno, quest’anno in base a una circolare del Consiglio di Stato si effettuerà un ponte con i seguenti sabato e domenica. I lavoratori che invece non possono usufruire del riposo festivo hanno diritto a una maggiorazione sulla retribuzione.

In base alle relative norme questa non può essere inferiore al 300% del corrispondente salario giornaliero o orario, e deve essere sommata alla retribuzione ordinaria. Il turno nel giorno festivo deve essere considerato a tutti gli effetti straordinario e non può essere considerato recupero rispetto ad altro giorno di riposo, implicando quindi l’obbligo da parte del datore di lavoro di corrispondere la relativa somma.

Per il sabato e la domenica, a chi è tenuto a lavorare possono essere concessi eventuali giorni di riposo compensatori senza quindi l’erogazione di somme straordinarie, ma se ciò non è possibile il lavoro prestato in questi giorni dovrà prevedere una retribuzione maggiorata di non meno del 200% rispetto al salario ordinario. Lo straordinario deve essere versato entro la data dell’erogazione dello stipendio nel mese successivo alla prestazione; se questo non avviene il lavoratore può fare ricorso alle autorità locali di controllo del lavoro.

La paga media giornaliera può essere a sua volta calcolata dividendo lo stipendio mensile per 21,75, e quella oraria dividendo ulteriormente per 8 ore. Se nel contratto di lavoro l’ammontare del salario è specificato bisognerà considerare quella cifra come base per il calcolo, altrimenti ci si rifarà alle cifre citate nei contratti collettivi.

Per esempio, a Shanghai lo standard per il salario minimo è 2020 yuan, per cui lo straordinario non può essere inferiore a 279 yuan. In caso di straordinario per tutti e tre i giorni, l’aumento sarà di almeno 650 yuan.

Immagine: un datore di lavoro cerca di pagare lo straordinario di un dipendente concedendo riposo invece di denaro, ma riceve l’ammonizione dell’ufficio per la protezione del lavoro. Fonte.