Trovare lavoro è più difficile che vivere rubando

La disoccupazione giovanile è un problema in crescita in questi ultimi anni, anche tra le fasce più specializzate. La ricerca del lavoro diventa difficile, e molti giovani sono costretti ad accettare condizioni di lavoro che reputano inadeguate alla loro preparazione o alle loro aspettative.

In questi giorni un fatto di cronaca è sembrato emblematico della situazione: un ladro ha restituito ad una neolaureata una borsa appena rubata dopo aver constatato che la vittima vive in condizioni ben poco provilegiate.

(estratto dell’articolo del Nanfang Daily)

Due giorni fa la giovane Xiao Liu stava andando con un’amica ad un colloquio di lavoro nel centro di Zhanjiang (nel Guangdong), ma appena è scesa dall’autobus un uomo su un motore non targato le ha scippato la borsa. Xiao Liu ha subito provato ad inseguire il motore, senza farcela. La ragazza è una neolaureata, e si trova a Zhanjiang per trovare lavoro: il furto era grave, perché nella borsa, oltre al telefonino e a del contante, si trovavano i certificati di laurea di diversi colleghi.

Xiao Liu ha provato a chiamare il proprio telefonino con il telefono di un’amica, ma anche questo tentativo è stato inutile. Poco dopo però sul telefono dell’amica è arrivato un messaggio del ladro, in cui questi prometteva di restituire i documenti avendone riconosciuto l’importanza per la carriera delle ragazze; seguiva la preghiera di non chiamare la polizia e di perdonare “una persona senza famiglia”. Come promesso, la borsa con i documenti si trovava in un luogo stabilito, e solo il telefonino e il contante mancavano.

Dopo un attimo, al telefonino dell’amica è arrivata una nuova chiamata del ladro, che chiedeva se dovesse restituire anche il telefonino, ma Xiao Liu, che già si riteneva abbastanza fortunata per avere recuperato i documenti, ha concesso al ladro di tenerselo; nonostante questo, il ladro ha richiamato insistendo per restituire il telefono, perché comprendeva le difficoltà di trovare un lavoro quando si è neolaureati. Così, poco dopo, anche il telefono è stato restituito alla incredula ragazza.

L’articolo si conclude con Xiao Liu che esprime la speranza che la “persona senza famiglia” possa trovare un lavoro stabile e smetterla di delinquere.

Secondo un commentatore del forum di Soso il fatto è talmente raro che allora ci si può aspettare che “i maiali si arrampichino sugli alberi”, un modo di dire cinese che rende bene l’idea di “impossibile”.

Per leggere l’intero articolo contattare info@cinaliano.it

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