Hong Kong, 2010 – in cantonese
Genere: Romantico
Regia di Heiward Mak (麦曦茵)
Con: William Chan (陈伟霆), Gillian Chung (钟欣桐), Michelle Wai (卫诗雅)
Nostalgie incrociate. Zhou Yi è una ragazza che aspetta e ritrova il fidanzato di ritorno da un lungo viaggio; seduta con lui a un bar dell’aeroporto, lei, che non ha mai viaggiato, spinta dalla gelosia inizia a fargli tante domande sempre più pressanti, alle quali riceve però risposte evasive.
Vicino a loro è seduta un’altra coppia, che senza farsi notare, li ascolta confrontandosi sugli stessi interrogativi.
La gelosia di Zhou Yi esplode in un litigio che porta alla rottura. Lei, che aveva appena lasciato casa e lavoro per seguire il fidanzato in un nuovo viaggio, non sa dove andare, così è raccolta dalla coppia che li ascoltava, il cui ragazzo è – per coincidenza – un suo ex.
Lui, Chen Junping, adesso vive con A Shi, che accetta malvolentieri l’ospite, fidandosi poco delle rassicurazioni del fidanzato.
La convivenza sembra però non dover finire tanto presto.
Il film non parla tanto del presente, quanto dei ricordi in comune tra i due ex che riaffiorano sempre più forti durante lo svolgimento della storia. Una relazione troncata solo apparentemente, che ridiventa storia quando i due si confidano tutto quello che è avvenuto da quando si si sono lasciati. Caratteri diversi, lui razionale, lei fin troppo problematica e impulsiva, fino ad una incolpevole A Shi, che si sente, non sempre a torto, invece una presenza di troppo.
La regista, la giovane Mak (25 anni) si muove tra atmosfere ovattate e spaesanti, in oscillazione continua tra interni ed esterni, in un movimento di trascinamento verso il passato. La presenza degli attori, senza dubbio giovani, belli, e “cool” impreziosisce una struttura narrativa comunque interessante e complessa. Fanno da corredo all’ascolto le canzoni ben scelte di Emam Lam (林二汶).
Una versione in streaming del film “Qiandu”
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Una versione in alta definizione in mandarino qua. (solo su Internet Explorer)