Cosa leggono i cinesi su WeChat

WeChat è una app cinese di messaggistica istantanea e condivisione di contenuti sviluppata da Tencent, la proprietaria del celebre QQ. Il successo di WeChat (in cinese Weixin) è dovuto all’unione di tipiche funzioni di messaggistica, paragonabili a quelle di Whatsapp, a una dimensione “social” nella quale ogni utente ha a disposizione una pagina visibile agli altri utenti nella quale può pubblicare foto, commenti, o condividere altri contenuti già presenti su Internet.

Quindi non ci si connette a WeChat solo per conversare con gli amici, ma anche per informarsi e creare contenuti. Recentemente l’agenzia Xinhua, incuriosita dal fenomeno, ha riassunto in un’infografica i tipi di attività che gli utenti compiono quotidianamente su WeChat. Ne parla un articolo dal titolo “Cosa leggiamo ogni giorno su WeiXin?” Segue un estratto dalla traduzione.

Consultare WeiXin ormai è diventato parte della nostra vita. Ma in che modo le persone lo usano, e a quali bisogni risponde? Che impatto ha sulla nostra vita? Per rispondere a queste domande il quotidiano Beijing Ribao sottoposto un questionario a un campione di studenti universitari, laureati e di impiegati e quadri di grandi aziende statali (quindi non rappresentativo degli utenti).

Esaminando i dati delle interviste, si nota che WeiXIn ha creato una dipendenza: tra gli utilizzatori prevale uno stile compulsivo, in base al quale il 93,5% degli utenti lo apre “spesso”, e il 43% addirittura almeno una volta ogni ora. Solo il 6,5% dichiara di consultarlo una sola volta ogni 12 ore. In media l’intervallo di tempo tra due consultazioni è di 2 ore, mentre la durata quotidiana media  è di circa 90 minuti.

Il 41% degli utenti dichiara di aprire WeiXin appena alzati dal letto la mattina, momento in cui il tempo di lettura medio è di circa 16 minuti. La sera prima di coricarsi ben il 76% degli intervistati sente il bisogno di un’ultima occhiata, anche più lunga di quella mattutina, 26 minuti.

Ma cosa si legge? Esaminando il grafico si nota che il 75,2% degli utenti legge articoli di informazione leggera, seguiti da barzellette o contenuti umoristici, articoli sulla crescita professionale, storie di natura ispirazionale, rimedi per la salute, storie romantiche.

Su Weixin gli utenti possono diffondere contenuti creati in prima persona o rigirarne altri presi da altri uteni o direttamente da Internet, una pratica molto comune tra gli utenti, che lo fa se ritiene che i contenuti siano utili (71,5%) o interessanti (69,5%).

Esaminando 520 pagine presenti su Weixin, il 77,3 rappresentano la condivisione di link esterni, e il 22,7% sono creazioni originali. Nel dettaglio, un quarto di queste riguardano i propri viaggi, seguono le conversazioni private e contingenti, poi le storie “vere” di carattere leggero, i propri figli, lo sport, le lamentele, gli animali domestici.

Sulle motivazioni di tanto successo, sicuramente è preponderante la possibilità di occupare i momenti morti della giornata come i lunghi spostamenti in metro o le attese di vario tipo. Un’altra possibilità è l’accessibilità immediata dell’informazione in tempo realedi notizie e delle curiosità provenienti dal mondo.

Per approfondire l’ambito psicologico, si può affermare che il guardare continuamente WeiXin ha almeno una componente compulsiva derivata da noia, ansia e irrequietezza, ma d’altronde risponde al desiderio di riconoscimento sociale, anche perché l’essere “seguiti” rafforza l’autostima. Inoltre il sentirsi inclusi in una cerchia di amici, per quanto a volte solo virtuali, allevia la solitudine e rafforza il senso di sicurezza.

In ogni caso, alla lettura dei contenuti di WeiXin non è da attribuire alcuna profondità: diversamente dai libri, i cui contenuti sono più strutturati e che si prestano a essere riletti e assimilati, Weixin è da considerarsi come una “lettura superficiale”, in base alla quale si legge molto in termini quantitativi senza una controparte altrettanto significativi in termini di qualità e persistenza nella memoria.

Queste caratteristiche danneggierebbero le capacità di provare interesse e di trovare il tempo per la lettura “profonda”, dimostrando ancora una volta come col passare del tempo e on il mutare delle abitudini di lettura anche le capacità di riflessione e di critica si indeboliscano.

A seguire una presentazione (in inglese) su altre statistiche relative a WeChat

Immagine di testa: una vignetta che rappresenta la difficoltà di far valere i diritti d’autore su WeiXin, violati da uno sconosciuto, protetto da meccansmi di controllo e sanzione poco efficaci. Il problema è stato affrontato da poco, istituendo un sistema di blocco dell’account di durata progressiva, o persino definitivo, in caso di plagio. Fonte: qua.