Calamari fritti e diritti sindacali

Diritto del lavoro e frasi idiomatiche cinesi

Secondo una popolare espressione cinese, “friggere i calamari” vuol dire “licenziare”, e viene usata soprattutto in modo informale.

Per esempio, pochi giorni fa un sito titolava: “Rifiutarsi di fare straordinari non può essere una ragione per la frittura dei calamari”. Si parlava di un industriale che aveva licenziato dei dipendenti che si erano rifiutati di effettuare degli straordinari lunghi e frequenti. L’arbitro per le controversie sul lavoro di Hefei ha però stabilito che, a meno di apposite clausole contrattuali, il rifiuto di prestare straordinari non può essere causa di licenziamento.

L’origine di questo modo di dire è abbastanza complessa, e risale a tempi lontani.

Anticamente, i datori di lavoro assicuravano ai dipendenti anche uno spazio per dormire. Il letto, almeno nelle sue versioni più essenziali, era costituito semplicemente da una spessa coperta, e se il lavoratore veniva licenziato, arrotolava il suo letto e lo portava via con sé. In una prima fase, quindi, “essere licenziati” era detto anche “arrotolare le coperte” (卷铺盖). Quando poi si notò la somiglianza tra i calamari, che quando vengono cotti si arricciano, e le coperte, a poco a poco il licenziamento diventò informalmente “friggere i calamari”.

La frase si forma secondo l’ordine:

Soggetto – 炒 – (eventuali) particelle aspettuali – complemento oggetto – 的 – 鱿鱼
主任 – 炒 – 了 – 他 – 的 – 鱿鱼
Il direttore lo ha licenziato
(letteralmente: il direttore ha fritto i suoi calamari)

La frase passiva, più frequente, ha questa struttura:

Paziente – 被 – (eventuale) agente – 炒 – (eventuali) particelle aspettuali – 鱿鱼
他被(主人)炒了鱿鱼
Lui è stato licenziato (dal direttore)
(letteralmente: lui ha avuto fritto i calamari dal direttore)

Fonte immagine: qua